giovedì 12 aprile 2018
Amaretti morbidi
Non amo particolarmente gli amaretti classici ( tipo Saronno) mentre per il tipo morbido farei carte false, quando li ho davanti non riesco a smettere di mangiarli,per me sono l'accompagnamento ideale ad una buona tazza di caffè.
Estremamente semplici da fare, la ricetta originale sicuramente richiederebbe l'uso delle armelline o di mandorle amare ma io ho un meraviglioso estratto naturale di mandorla amara di cui faccio scorta ogni volta che mi reco a Genova. Lo compro in una drogheria da sogno , "nascosta" nei vicoli della Genova vecchia. Torielli un negozio che vale assolutamente la pena di visitare se doveste mai capitare nella mia città natale.
400 gr di farina di mandorle
7 gocce di estratto NATURALE di mandorla amara
300 gr di zucchero
100 gr di albume
5 gr di lievito per dolci
una grattatina di scorza di limone
q.b di zucchero a velo
E' semplicissimo si mettono tutti gli ingredienti secchi in una ciotola compreso la scorza grattugiata, si aggiunge l'albume e l'estratto , con una spatola si mescola fino a che ben amalgamato ed appicicosiccio.İo ho porzionato facendo palline di circa 15/20 gr ( nel caso l'impasto si dovesse attaccare troppo alle mani , sarà sufficiente bagnarle con qualche goccia di acqua) Fare le palline e rotolarle nello zucchero a velo. Posizionarle ben distanziate ( in cottura crescono) su una teglia ricoperta di carta forno.Lasciare asciugare per qualche ora ( io ne ho attese 5 ) scaldare il forno in modalità ventilata a 165 ° e cuocere per 15 minuti.
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