Le ricette di Ottolenghi non necessitano di alcuna introduzione, sono colorate, profumate, variegate e deliziose, questa é stata una bellissima scoperta e si va ad aggiungere a quella che so sarà una lunga serie di ricette che meritano di essere fatte , rifatte e condivise.
125 gr di cous cous
150 ml di acqua bollente
150 gr di fregola
300 gr di pomodori a grappolo di media misura tagliati in 4
3/4 di cucchiaino di zucchero di canna
1 cucchiaino di aceto balsamico
150 gr di pomodorini gialli ( li ho cercati per mari e per monti e li ho sostituiti con cubetti di peperone giallo)
2 cucchiai di origano fresco tagliuzzato
2 cucchiai di dragoncello tagliuzzato
3 cucchiai di menta tagliuzzata
1 spicchio d'aglio spremuto
1 piccolo pomodoro verde ( sostituito da me con pomodorini "tigrati" verdi)
100 gr di minuscoli pomodorini o pomodori ciliegina tagliati a meta'
sale e pepe
Scaldare il forno a 170
mettere il cous cous con un pizzico di sale in una ciotola , ricoprirlo con l'acqua bollente e fasciare con pellicola. Dopo 12 minuti , sgranarlo con una forchetta , lasciarlo intiepidire mentre si prepara il resto.
Cuocere la fregola in acqua salata per 18 min o fino che al dente, scolarla e raffreddarla sotto il getto d'acqua fredda. Lasciarla asciugare per bene.
Mettere nella placca del forno i pomodori a grappolo tagliati in 4, condirli con sale e zucchero ,l'olio e l'aceto balsamico, cuocerli per 20 minuti dopo di che aggiungere nella teglia i pomodorini gialli( o il peperone) salarli ed ungerli leggermente con un filo d'olio,portare il forno a 200 e cuocere per altri 12 minuti.Mettere il tutto su di un piatto e lasciare raffreddare.In una grande ciotola mescolare il cous cous e la fregola aggiungendo le erbe aromatiche tagliuzzate, l'aglio spremuto , i pomodori cotti e quelli crudi. Mescolare con delicatezza aggiustando di sale e pepe.
mercoledì 29 marzo 2017
sabato 25 marzo 2017
Cavolfiore allo zahter, cipolle caramellate e capperi fritti Ottolenghi style
Era un bel po che vedevo girare foto di questo gustosissimo piatto, mi stuzzicava moltissimo . Oggi al supermercato ho trovato un bel cavolfiore molto compatto e bianchissimo, visto che ormai la stagione volge al termine ho voluto assolutamente provare .La ricetta la ho presa QUİ La mia piantina di zahter é defunta col freddo intenso di quest'anno ed ho usato quindi origano fresco. Ho anche ridimensionato le dosi perché siamo solo in 2.
Un cavolfiore da circa 800 gr
zahter oppure origano fresco
scorza di limone tagliata a striscioline
Burro
qualche foglia di salvia
1 cucchiaio di tahina
1 cucchiaio di succo di limone
un paio di cucchiai di olio di oliva
1 cipolla tagliata sottile
1 cucchiaio di aceto di mele
1 cucchiaino di miele
un paio di cucchiai di capperi
coriandolo (che ho sostituito con prezzemolo)
Ho ricavato 3 fette piuttosto spesse dal centro del cavolfiore
Ho messo a bollire in acqua salata le parti rimanenti, fino a che ben morbide, le ho poi frullate aggiustando di sale , con la tahina il succo di limone l'olio ed un paio di cucchiai di acqua calda. Ho messo da parte.
Ho sciolto il burro in una padella che potesse contenere le fette di cavolfiore,ho aggiunto la buccia di limone e la salvia ed ho cotto 8 minuti per lato, le ho poi posizionate su una placca , coperta da carta forno ed infornate fino a che cotte ma non sfatte a 180 gr ( 10-15 minuti)
Ho appena unto una padella con olio, ho messo l'origano e la cipolla , cotta 8 minuti , ho aggiunto il miele e l'aceto , cotto per un altro minutino ed ho spento.Ho poi scaldato un cucchiaio di olio ed una volta caldo ho versato i capperi e li ho "fritti" fino a che croccanti.Li ho scolati ed asciugati con carta da cucina.
La composizione del piatto si fa mettendo qualche cucchiaiata di purè, sopra si dispone la fetta di cavolfiore si guarnisce con la cipolla ed i capperi e con il coriandolo /prezzemolo tagliuzzato.
Un cavolfiore da circa 800 gr
zahter oppure origano fresco
scorza di limone tagliata a striscioline
Burro
qualche foglia di salvia
1 cucchiaio di tahina
1 cucchiaio di succo di limone
un paio di cucchiai di olio di oliva
1 cipolla tagliata sottile
1 cucchiaio di aceto di mele
1 cucchiaino di miele
un paio di cucchiai di capperi
coriandolo (che ho sostituito con prezzemolo)
Ho ricavato 3 fette piuttosto spesse dal centro del cavolfiore
Ho messo a bollire in acqua salata le parti rimanenti, fino a che ben morbide, le ho poi frullate aggiustando di sale , con la tahina il succo di limone l'olio ed un paio di cucchiai di acqua calda. Ho messo da parte.
Ho sciolto il burro in una padella che potesse contenere le fette di cavolfiore,ho aggiunto la buccia di limone e la salvia ed ho cotto 8 minuti per lato, le ho poi posizionate su una placca , coperta da carta forno ed infornate fino a che cotte ma non sfatte a 180 gr ( 10-15 minuti)
Ho appena unto una padella con olio, ho messo l'origano e la cipolla , cotta 8 minuti , ho aggiunto il miele e l'aceto , cotto per un altro minutino ed ho spento.Ho poi scaldato un cucchiaio di olio ed una volta caldo ho versato i capperi e li ho "fritti" fino a che croccanti.Li ho scolati ed asciugati con carta da cucina.
La composizione del piatto si fa mettendo qualche cucchiaiata di purè, sopra si dispone la fetta di cavolfiore si guarnisce con la cipolla ed i capperi e con il coriandolo /prezzemolo tagliuzzato.
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martedì 14 marzo 2017
Dulche di leche come lo faccio io
Ho provato a farlo la prima volta dopo esser stata istigata da mia sorella che mi ha segnalato la ricetta di Bressanini QUİ.
Mentre preparavo gli ingredienti pero' ho pensato bene di dare una
mano alla concentrazione del latte, aiutandomi con del latte in
polvere, il risultato é stato ottimo .
İo se non faccio dosi industriali non son contenta, quindi ho anche raddoppiato le dosi ;)
2 litri di latte intero
50 gr di latte in polvere ( che non é quello per l'alimentazione per bebè)
500 gr di zucchero
2.5 gr di bicarbonato
Ho deciso di utilizzare una pentola particolarmente grossa per poter tenere la temperatura bella alta e ridurre quindi i tempi di cottura che normalmente si aggirano sulle 2 ore 2 ore e 1/2.
Mettere il latte in pentola cominciare a scaldarlo , aggiungere quindi il latte in polvere , mescolando bene con una frusta, poi lo zucchero ed infine il bicarbonato Portare a bollore e regolare la fiamma in modo che non tracimi.Lasciar cuocere senza preoccuparsi troppo dell'andazzo fino a che il colore comincia a cambiare, a questo punto conviene abbassare la fiamma e cominciare a mescolare in continuazione fino a che addensato e caramellato .
İo se non faccio dosi industriali non son contenta, quindi ho anche raddoppiato le dosi ;)
2 litri di latte intero
50 gr di latte in polvere ( che non é quello per l'alimentazione per bebè)
500 gr di zucchero
2.5 gr di bicarbonato
Ho deciso di utilizzare una pentola particolarmente grossa per poter tenere la temperatura bella alta e ridurre quindi i tempi di cottura che normalmente si aggirano sulle 2 ore 2 ore e 1/2.
Mettere il latte in pentola cominciare a scaldarlo , aggiungere quindi il latte in polvere , mescolando bene con una frusta, poi lo zucchero ed infine il bicarbonato Portare a bollore e regolare la fiamma in modo che non tracimi.Lasciar cuocere senza preoccuparsi troppo dell'andazzo fino a che il colore comincia a cambiare, a questo punto conviene abbassare la fiamma e cominciare a mescolare in continuazione fino a che addensato e caramellato .
venerdì 3 marzo 2017
Fondente di zucchero in planetaria
Parecchio tempo fa mi sono messa alla ricerca di un metodo "veloce" per poter fare il fondente in casa, lo avevo sempre fatto spatolando lo sciroppo sul ripiano di marmo ma la cosa era da incubo. İn questa mia ricerca mi sono imbattuta in un post di Paola Lazzari che dava il procedimento per poterlo fare con la planetaria, da allora ho fatto mia questa ricetta e mai smettero' di ringraziarla per avermi enormemente semplificato la vita.
500g di zucchero
70g di sciroppo di glucosio
125ml di acqua
Si mescolano insieme tutti gli ingredienti in un tegame dal fondo pesante, si pone sul fuoco e si porta il tutto ad ebollizione. Appena lo sciroppo bolle NON si mescola più, farlo arrivare alla temperatura di 114°C.Togliere quindi dal fuoco e versare nella ciotola dell' impastatrice. Lasciarlo indisturbato finché non si intiepidisce e raggiunge la temperatura di 60°C. NON mescolarlo durante il periodo di raffreddamento. Occorreranno circa 45 min. A questo punto si possono unire degli aromi (vaniglia-limone-mandorla..) e cominciare ad azionare il mixer per lavorare lo sciroppo, prima lentamente poi alla massima velocità. Mano a mano che si lavora lo sciroppo diviene sempre più bianco e denso fino ad assumere l'aspetto di una crema densa, color bianco-madreperla. Il fondante è pronto e non resta altro che versarlo in un contenitore ermetico e riporlo al fresco. Per utilizzarlo basta scaldarlo con un goccio d'acqua, ed eventualmente del colorante, nel M.O. per qualche secondo, in modo da farlo diventare fluido. In questo modo si può ghiacciare tutto quello che si vuole, basta utilizzarlo sempre a caldo.
500g di zucchero
70g di sciroppo di glucosio
125ml di acqua
Si mescolano insieme tutti gli ingredienti in un tegame dal fondo pesante, si pone sul fuoco e si porta il tutto ad ebollizione. Appena lo sciroppo bolle NON si mescola più, farlo arrivare alla temperatura di 114°C.Togliere quindi dal fuoco e versare nella ciotola dell' impastatrice. Lasciarlo indisturbato finché non si intiepidisce e raggiunge la temperatura di 60°C. NON mescolarlo durante il periodo di raffreddamento. Occorreranno circa 45 min. A questo punto si possono unire degli aromi (vaniglia-limone-mandorla..) e cominciare ad azionare il mixer per lavorare lo sciroppo, prima lentamente poi alla massima velocità. Mano a mano che si lavora lo sciroppo diviene sempre più bianco e denso fino ad assumere l'aspetto di una crema densa, color bianco-madreperla. Il fondante è pronto e non resta altro che versarlo in un contenitore ermetico e riporlo al fresco. Per utilizzarlo basta scaldarlo con un goccio d'acqua, ed eventualmente del colorante, nel M.O. per qualche secondo, in modo da farlo diventare fluido. In questo modo si può ghiacciare tutto quello che si vuole, basta utilizzarlo sempre a caldo.
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