Questa é la versione più conosciuta di questo squisito budino, quella fatta con il mosto che possiamo tranquillamente fare in casa.Non so se sia perché l'uva era migliore o perché é fatto con il mosto ma questo é stato quello che io ho preferito fra le due versioni.
2-3 chili di uva nera molto dolce da cui dovremmo ricavare 1 litro di succo
4 cucchiai di farina
Sgranare l'uva , lavarla accuratamente e schiacciarla fra le mani , lasciarla ( coperta con una rete od un telo leggero) 24 ore a macerare . Mettere poi al fuoco e lasciar cuocere per una decina di minuti, procedere poi alla spremitura per ottenere il succo.
Filtrarlo e usandone una piccola parte stemperare la farina , filtrare accuratamente per evitare possibili grumi e cuocere lasciando sobbollire dolcemente ( con una retina sotto) per almeno 10 minuti durante i quali si dovrà mescolare molto spesso.Si versa in ciotoline ed una volta intiepidito si mette a raffreddare completamente in frigorifero.
mercoledì 28 settembre 2016
venerdì 23 settembre 2016
Sugol, sugolo o budino d'uva con la crepada
Questo é il procedimento tipicamente mantovano della famiglia di Katia che me lo ha gentilmente raccontato , mi ha soddisfatto al 100% dopo aver provato anche il metodo con il mosto decidero' quale diventera'la mia ricetta preferita.
Uva nera molto dolce 2-3 chili da cui dovremmo ricavare 1 litro di succo
4 cucchiai da tavola di farina
zucchero q.b solo se assolutamente necessario ( io non lo uso)
Sgranare l'uva e lavarla accuratamente, mettere gli acini in pentola e lasciarli cuocere fino a che si rompono tutti. Se si possiede un torchio lo si puo utilizzare per i chicchi altrimenti lasciar raffreddare e spremere con le mani cercando di ottenere quanto piu nettare possibile.Si puo mettere anche questa frutta cotta in un colino e con una paletta si puo schiacciare..insomme fate un po come vi pare ma cercate di ricavare quanto piu succo possibile.
Filtriamo il succo in modo che non rimangano possibili pezzetti di buccia o vinaccioli.Misuriamone 1 litro.
İn un ciotolino stemperare la farina con un mestolino di succo , passarlo attraverso un colino per eliminare possibili grumi e mettere al fuoco , lasciar bollire dolcemente per almeno 10 minuti, avendo cura di mettere una retina sotto la pentola.Mettere immediatamente in ciotoline resistenti al calore ed una volta intiepidito in frigorifero.
sabato 17 settembre 2016
Financier
65 gr farina 00
65 gr farina di mandorle
150 gr di albumi
190 gr di zucchero a velo
120 gr di burro "nocciola"
qualche goccia di estratto naturale di mandorle amare
Per prima cosa bisogna preparare il burro "nocciola", mettendo il burro in un pentolino a fuoco moderato e lasciandolo fondere e poi sobbollire fino a che diverrà color nocciola (attenzione a non bruciarlo!).Poi andrà filtrato per togliere le impurità
Miscelare quindi le farine con lo zucchero e aggiungere sempre mescolando gli albumi (che avremo leggerissimamente sbattuto con una forchetta in precedenza), poi l'essenza ed infine il burro tiepido.
Scaldare il forno a 210, riempire gli stampini fino a 3/4.
Ora se avete deciso di utilizzare gli optional è arrivato il momento di posizionarli, normalmente si usa o una amarena o un lampone, con i mirtilli si può essere più generosi :)
Cuocere circa 15 minuti o fino a doratura.
Miscelare quindi le farine con lo zucchero e aggiungere sempre mescolando gli albumi (che avremo leggerissimamente sbattuto con una forchetta in precedenza), poi l'essenza ed infine il burro tiepido.
Scaldare il forno a 210, riempire gli stampini fino a 3/4.
Ora se avete deciso di utilizzare gli optional è arrivato il momento di posizionarli, normalmente si usa o una amarena o un lampone, con i mirtilli si può essere più generosi :)
Cuocere circa 15 minuti o fino a doratura.
giovedì 15 settembre 2016
Cetriolini dolci sottoaceto all'aneto e coriandolo ( metodo veloce fatto in frigorifero)
1 chilo di cetriolini molto piccoli
750 ml di acqua
375 di aceto di mele
250 gr di zucchero
abbondante aneto fresco
2-3 spicchi d'aglio
coriandolo
semi di senape gialla
2 cucchiai da tavola di sale grosso
La sera prima lavare per bene i cetriolini e metterli in una ciotola capiente piena di acqua e ghiaccio in frigorifero.Lasciarli tutta la notte a bagno. La mattina mettere l'acqua ,l'aceto , lo zucchero ed il sale a bollire.Mettere un cucchiaio e mezzo (da tavola colmo ) cucchiaio di semi di coriandolo , mezzo di semi di senape gialla sul fondo inserire per bene nei barattoli di vetro sterilizzati i cetrioli ai quali saranno state eliminate in modo molto leggero le estremità, inserire qualche fetta di aglio e ricoprirli con la brina ancora bollente. Chiudere i barattoli, lasciare intiepidire e metterli in frigorifero. Dopo già 4-5 giorni si possono mangiare.Non é consigliabile tenerli per più di un mese.
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mercoledì 14 settembre 2016
Chifferi di Cansado
Questa é una delle versioni che si possono trovare su coquinaria di questi buonissimi biscotti di origine turca, li pubblico Cansado al tempo in cui io ancora non frequentavo il forum. Purtroppo Cansado é mancato ed io non lo ho mai potuto ringraziare per questa ottima ricetta.
300 gr di farina
210 gr di burro
50 gr di zucchero
100 gr di farina di mandorle (che io a volte sostituisco con altrettanta di pistacchi)
essenza di vaniglia
abbondante zucchero a velo per rotolare i biscotti
Frullare lo zucchero con la farina di mandorle
e poi impastare con il resto degli ingredienti(tralasciando lo zucchero a velo)Mettere il panetto in frigorifero per qualche ora.İo ho la teglia apposita e spatolo questa pasta sulla teglia , in mancanza si fanno delle palline di massimo 10 gr si forma un serpentello e poi si da la forma a ferro di cavallo.Si posizionano su di una placca da forno e poi in frigo per una mezz'ora
.Vanno poi infornati a 160 gr per 10-12 minuti facendo attenzione a che non colorino eccessivamente.
Vanno poi messi su una teglia con molto zucchero a velo e facendo la massima attenzione, perché sono fragilissimi, vanno ricoperti dallo zucchero.Sarebbe meglio assaggiarli il giorno dopo, conservare in scatola di latta o comunque un barattolo con coperchio.
300 gr di farina
210 gr di burro
50 gr di zucchero
100 gr di farina di mandorle (che io a volte sostituisco con altrettanta di pistacchi)
essenza di vaniglia
abbondante zucchero a velo per rotolare i biscotti
Frullare lo zucchero con la farina di mandorle
e poi impastare con il resto degli ingredienti(tralasciando lo zucchero a velo)Mettere il panetto in frigorifero per qualche ora.İo ho la teglia apposita e spatolo questa pasta sulla teglia , in mancanza si fanno delle palline di massimo 10 gr si forma un serpentello e poi si da la forma a ferro di cavallo.Si posizionano su di una placca da forno e poi in frigo per una mezz'ora
.Vanno poi infornati a 160 gr per 10-12 minuti facendo attenzione a che non colorino eccessivamente.
Vanno poi messi su una teglia con molto zucchero a velo e facendo la massima attenzione, perché sono fragilissimi, vanno ricoperti dallo zucchero.Sarebbe meglio assaggiarli il giorno dopo, conservare in scatola di latta o comunque un barattolo con coperchio.
Muffins alle zucchina e formaggi
Questi li ho cotti in uno stampo particolare , volevo farcirli con una mousse di formaggio. Normalmente pero' li faccio nella forma classica .
2 uova grandi intere
1 zucchina grattugiata fine
70 ml di olio di oliva leggero
70 ml di latte
120 gr farina
70 gr di groviera grattugiato
70 gr di parmigiano grattugiato
1 cucchiaino da te di lievito (baking)
pepe
1 manciata di basilico tritato
Solito sistema dei muffins , le polveri in una ciotola ed i liquidi in un altra.Siccome c'è moltissimo formaggio io non utilizzo sale in questa preparazione. Si uniscono poi senza mescolare eccessivamente (pena muffins gommosi) ma solo quel tanto che basta a far bagnare la farina.Si versano fino a 3/4 in mini stampini imburrati.( io uso il silicone e non imburro)
Cottura in forno a 180 per 30 minuti circa( controllare comunque con uno stecchino)
2 uova grandi intere
1 zucchina grattugiata fine
70 ml di olio di oliva leggero
70 ml di latte
120 gr farina
70 gr di groviera grattugiato
70 gr di parmigiano grattugiato
1 cucchiaino da te di lievito (baking)
pepe
1 manciata di basilico tritato
Solito sistema dei muffins , le polveri in una ciotola ed i liquidi in un altra.Siccome c'è moltissimo formaggio io non utilizzo sale in questa preparazione. Si uniscono poi senza mescolare eccessivamente (pena muffins gommosi) ma solo quel tanto che basta a far bagnare la farina.Si versano fino a 3/4 in mini stampini imburrati.( io uso il silicone e non imburro)
Cottura in forno a 180 per 30 minuti circa( controllare comunque con uno stecchino)
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lunedì 5 settembre 2016
Atom
yogurt colato o, se non avete tempo, yogurt greco
aglio
sale
olio
peperoncini piccanti secchi
paprica
Per prima cosa si friggono i peperoncini in un paio di cucchiai di olio.. non vanno persi di vista un secondo perche carbonizzano molto facilmente. İo tengo il pentolino sollevato dal fornello , lo avvicino e lo allontano fino a che i peperoncini cominciano a cambiare colore ed a sprigionare il tipico aroma. Appena fuori dal fuoco aggiungo un cucchiaino di paprica perche regali un bel colore vivo. Lascio raffreddare.
Sciaccio l'aglio con l'apposito attrezzo e lo metto nello yogurt, salo e mescolo per distribuire ovunque.Metto in un ciotolino e verso i peperoncini e l'olio "infuocato"
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