Qualche giorno fa su fb una amica , Stefy, ha condiviso un video che faceva vedere passo passo questa ricetta. Credo che le scritte fossero in arabo fortunatamente pero' le dosi per poterlo fare erano anche in inglese. Sono rimasta folgorata vedendo la sofficità della pasta una volta cotta . Avevo tutti gli ingredienti in casa e mi sono decisa a provare. İo sono più che convinta che l'uso del latte in polvere sia tassativo e questa é la particolarieta' della ricetta. il video é Qui .
Mi son state chieste le dosi in grammi quindi peso tutto e scrivo
P.s Mi hanno fatto notare che scrivo che l'impasto va diviso in 9 pezzi ma nella foto se ne vedono meno.. chissa dove sono finiti? ;)
Saranno necessari :
120 ml di acqua
5.5 gr di sale (3/4 di cucchiaino )
16.8 di zucchero ( 3 cucchiaini )
3.7 gr di lievito di birra secco ( 1 cucchiaino)Nulla vieta di usarne meno ed aspettare più a lungo la lievitazione, anzi lo consiglio caldamente perche secondo me la dose originale é eccessiva)
25 gr di latte in polvere
1 uovo grande intero
250 gr di farina
42 gr di burro morbido ( 3 cucchiai)
extra :
1 uovo per spennellare
In una ciotola versare l'acqua, aggiungere il lievito, lo zucchero, il sale ed infine il latte in polvere. Mescolare per farlo sciogliere ed aggiungere l'uovo ed amalgamarlo. Versare ora la farina e con una spatola farle assorbire tutti i liquidi.. Mettere sul ripiano, cominciare ad impastare tenendo a mente che l'impasto sarà estremamente mollo ed appiccicoso ( io infatti ho usato la planetaria ;) ) Dopo 1-2 minuti aggiungere il burro ( molto morbido) ed impastare per circa 15 minuti fino ad ottenere un impasto perfettamente incordato ( la prova del velo riuscirà alla perfezione)Formare una palla e metterla nella ciotola leggermente unta con un filo d'olio. Coprire con pellicola trasparente e far lievitare fino al raddoppio. Una volta raddoppiato , versare sul ripiano formando un filone che andrà diviso in 9 pezzi dello stesso peso. Ogni pezzo dovrà esser steso col mattarello e poi arrotolato su se stesso per formare un cilindretto che andrà posizionato, con la chiusura in basso) in una teglia coperta di carta forno. Lieviteranno moltissimo , posizionare quindi i rotolini ben distanti uno dall'altro.Coprire con pellicola trasparente e mettere a lievitare in luogo tiepido fino al raddoppio. Spennellare abbondantemente con l'uovo sbattuto e mettere in forno a 175 per 15-20 min circa.
Otterrete un prodotto che si presentera' cosi ;)
Mentre scrivevo ne ho tagliato uno a meta' e farcito con marmellata di arance amare.. divino !!
martedì 24 gennaio 2017
domenica 15 gennaio 2017
Halloumi, il formaggio cipriota
E' un formaggio a latte crudo prodotto a Cipro, molto salato che si usa principalmente fritto o cotto alla piastra.
Tradizionalmente veniva fatto con un mix di latte di capra e di pecora, ormai si usa principalmente latte vaccino sia per mantenere bassi i costi che per la piu facile reperibilità.İo ho utilizzato latte di capra e di mucca per potermi avvicinare il più possibile al formaggio tradizionale.
4 litri di latte caprino
3 litri di latte vaccino
3ml di caglio
sale marino non iodato
menta secca
Scaldare il latte a 35 gr, aggiungere il caglio direttamente dalla siringa e mescolare per 1 minuto.Mettere il coperchio sulla pentola e avvolgerla in una coperta per mantenere il calore.Attendere 30 minuti senza mai toccarlo.Trascorso questo tempo controllare che la cagliata sia ben formata dovrà presentarsi come un budino ed infilando il dito dovrà uscirne pulito.
Le donne cipriote fanno l'operazione di rottura della cagliata infilando le braccia nella pentola ma io ho preferito usare prima un coltello e poi una frusta. Tagliare prima a cubi di circa 4-5 cm e subito dopo utilizzando la frusta con molta delicatezza ridurre la cagliata a dimensione di chicco di mais. Preparare ora l'attrezzatura. mettere sul piatto del forno una fuscella senza fondo (in mancanza si può utilizzare una tortiera a cerniera) e rivestirla con un telo leggero.
Con un mestolo forato raccogliere la cagliata dalla pentola e metterla nella fuscella.
Bisogna assolutamente conservare il siero rimasto,conviene filtrarlo per prelevare tutti i pezzetti di cagliata che saranno "scappati" al mestolo e velocemente metterli nel telo.Sollevando i lembi far spurgare leggermente . Chiudere ora facendo un pacchetto mantenendo il tessuto nel modo più liscio possibile , altrimenti sul formaggio resteranno troppe pieghe.Togliere il cerchio e pressare con le mani cercando di compattare la cagliata dando una forma rettangolare.İnclinare il vassoio per eliminare il siero. Ora mettere un tagliere sopra e sopra di esso un peso. İo ho utilizzato le bottiglie del latte che ho riempito di acqua.
Mentre la cagliata continua a spurgare , mettere al fuoco la pentola e portare quasi a bollore. Dopo qualche minuto in superficie cominceranno ad affiorare dei fiocchi di "simil" ricotta, raccoglierli col mestolo forato in una garza. Filtrare nuovamente il siero.Prendere ora la "cagliata" che sotto pressione avrà rilasciato praticamente tutto il siero e raffreddarla velocemente in una ciotola piena d'acqua fredda.
Tagliare in pezzi più regolari possibile e poi immergerli nella pentola contenente il siero che bolle.
Abbassare al minimo la fiamma e lasciar cuocere per 30-45 minuti , ad un certo punto le forme cominceranno a galleggiare, proseguire la cottura per qualche minuto una volta affiorate.Appena tolto dall'acqua sarà molto morbido.
Toglierle ora dal siero ed appoggiarle su una gratella ad intiepidire e sgocciolare.Mischiare il sale marino con un pizzico di menta secca e cospargerlo su entrambe i lati, piegare in 2 le forme, che se tutto sarà andato a dovere non dovrebbero rompersi.
Se si ha intenzione di conservare questo formaggio bisogna lasciar raffreddare il siero, salarlo leggermente e poi metterlo in un contenitore ermetico nel quale si saranno messi i pezzi di formaggio.Riporre in frigorifero. Se invece si pensa di consumarlo subito sarà sufficiente metterlo ben coperto in un contenitore.
Prima di consumarlo conviene tagliarlo a fette e lasciarlo in acqua per togliere l'eccesso di sale.
Questo é un bellissimo video che ho trovato mentre studiavo la tecnica per fare questo formaggio.
Tradizionalmente veniva fatto con un mix di latte di capra e di pecora, ormai si usa principalmente latte vaccino sia per mantenere bassi i costi che per la piu facile reperibilità.İo ho utilizzato latte di capra e di mucca per potermi avvicinare il più possibile al formaggio tradizionale.
4 litri di latte caprino
3 litri di latte vaccino
3ml di caglio
sale marino non iodato
menta secca
Scaldare il latte a 35 gr, aggiungere il caglio direttamente dalla siringa e mescolare per 1 minuto.Mettere il coperchio sulla pentola e avvolgerla in una coperta per mantenere il calore.Attendere 30 minuti senza mai toccarlo.Trascorso questo tempo controllare che la cagliata sia ben formata dovrà presentarsi come un budino ed infilando il dito dovrà uscirne pulito.
Le donne cipriote fanno l'operazione di rottura della cagliata infilando le braccia nella pentola ma io ho preferito usare prima un coltello e poi una frusta. Tagliare prima a cubi di circa 4-5 cm e subito dopo utilizzando la frusta con molta delicatezza ridurre la cagliata a dimensione di chicco di mais. Preparare ora l'attrezzatura. mettere sul piatto del forno una fuscella senza fondo (in mancanza si può utilizzare una tortiera a cerniera) e rivestirla con un telo leggero.
Con un mestolo forato raccogliere la cagliata dalla pentola e metterla nella fuscella.
Bisogna assolutamente conservare il siero rimasto,conviene filtrarlo per prelevare tutti i pezzetti di cagliata che saranno "scappati" al mestolo e velocemente metterli nel telo.Sollevando i lembi far spurgare leggermente . Chiudere ora facendo un pacchetto mantenendo il tessuto nel modo più liscio possibile , altrimenti sul formaggio resteranno troppe pieghe.Togliere il cerchio e pressare con le mani cercando di compattare la cagliata dando una forma rettangolare.İnclinare il vassoio per eliminare il siero. Ora mettere un tagliere sopra e sopra di esso un peso. İo ho utilizzato le bottiglie del latte che ho riempito di acqua.
Mentre la cagliata continua a spurgare , mettere al fuoco la pentola e portare quasi a bollore. Dopo qualche minuto in superficie cominceranno ad affiorare dei fiocchi di "simil" ricotta, raccoglierli col mestolo forato in una garza. Filtrare nuovamente il siero.Prendere ora la "cagliata" che sotto pressione avrà rilasciato praticamente tutto il siero e raffreddarla velocemente in una ciotola piena d'acqua fredda.
Tagliare in pezzi più regolari possibile e poi immergerli nella pentola contenente il siero che bolle.
Abbassare al minimo la fiamma e lasciar cuocere per 30-45 minuti , ad un certo punto le forme cominceranno a galleggiare, proseguire la cottura per qualche minuto una volta affiorate.Appena tolto dall'acqua sarà molto morbido.
Toglierle ora dal siero ed appoggiarle su una gratella ad intiepidire e sgocciolare.Mischiare il sale marino con un pizzico di menta secca e cospargerlo su entrambe i lati, piegare in 2 le forme, che se tutto sarà andato a dovere non dovrebbero rompersi.
Se si ha intenzione di conservare questo formaggio bisogna lasciar raffreddare il siero, salarlo leggermente e poi metterlo in un contenitore ermetico nel quale si saranno messi i pezzi di formaggio.Riporre in frigorifero. Se invece si pensa di consumarlo subito sarà sufficiente metterlo ben coperto in un contenitore.
Prima di consumarlo conviene tagliarlo a fette e lasciarlo in acqua per togliere l'eccesso di sale.
Questo é un bellissimo video che ho trovato mentre studiavo la tecnica per fare questo formaggio.
mercoledì 11 gennaio 2017
Cornetti all'italiana sfogliati
Questi sono una delle cose che più mi manca dell'Italia. La colazione al bar con un paio di cornetti , un succo di pera e caffè per me erano un must, ultimamente pero' nei bar della zona dove vivo quando torno a Genova ho mangiato delle cose orribili quindi ormai quando torno in Patria ,mangio solo la focaccia ;)
Nel lontano 2005 pubblicai questa ricetta sul sito di cooker .net che frequentavo assiduamente, da allora ho leggermente modificato la ricetta ed ho aumentato notevolmente la dose del burro per la sfogliatura , perché senza di quello la sfogliatura non viene!Certo non verranno come i croissant francesi ma secondo me i cornetti a modo nostro sono nettamente più buoni.
Per il lievitino:
100 gr di farina
20 gr di lievito di birra fresco
1/2 cucchiaino da caffè di malto
circa 50 ml di acqua tiepida
Impasto
400 gr di farina
2 uova intere
100 gr di burro morbido
100 gr di zucchero
50 ml di acqua tiepida
vaniglia
la scorza di un limone e quella di un arancia grattugiate
sale 1/2 cucchiaino
Per sfogliare
250 gr di burro freddo
Per spennellare:
1 uovo intero sbattuto leggermente
Per lucidare:
100 gr di zucchero
100 ml di acqua
Preparazione
Considerate che è un lavoro molto lungo quindi calma e sangue freddo.
Consiglio vivamente l'uso della planetaria.
Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida (mi raccomando tiepida eh!).
Aggiungere il malto e i 100 gr di farina.
Fare il lievitino, che andrà messo al calduccio a lievitare.Poi mettere nell'impastatrice la farina , lo zucchero e l'acqua cominciare ad impastare , poi aggiungere un uovo alla volta facendoli assorbire per bene ( la dose di acqua é indicativa , può variare in base alla farina usata e dalla dimensione delle uova) İo uso uova taglia L. Aggiungere poi il lievitino e gli aromi , far amalgamare per bene arrivando all'incordatura. Ora si aggiunge il burro che deve avere la stessa consistenza della pasta quindi regolatevi potrebbe aver bisogno di essere passato in microonde per qualche secondo.İl burro dovrà essere aggiunto poco per volta dando il tempo all'impasto di assorbirlo completamente senza perdere l'incordatura. Non abbiate alcuna fretta, date il tempo alla macchina di fare il suo lavoro. Con l'ultimo pezzetto di burro si aggiunge il sale. L'impasto finale deve essere abbastanza sostenuto.Si raccoglie a palla , si copre molto bene e si mette in frigorifero fino al mattino successivo.La mattina dopo si dovrà fare la sfogliatura considerando che il burro e l'impasto dovranno avere la stessa consistenza.Non sono in grado di spiegare a parole come fare le pieghe , si possono vedere centinaia di video su YouTube etc , la cosa migliore per imparare é vederlo fare quindi, ora cambiate canale ;). https://www.youtube.com/watch?v=2NC0W5Xtvoc&t=578s Io quando é il momento di fare i cornetti metto un cucchiaino di marmellata di albicocche e poi arrotolo. Lascio lievitare un oretta buona dopo averli spennellati con un uovo intero sbattuto. Cuocio a 180 fino a che ben abbronzati. Appena tolti dal forno spennello con lo sciroppo fatto bollendo acqua e zucchero fino a che leggermente addensati
Nel lontano 2005 pubblicai questa ricetta sul sito di cooker .net che frequentavo assiduamente, da allora ho leggermente modificato la ricetta ed ho aumentato notevolmente la dose del burro per la sfogliatura , perché senza di quello la sfogliatura non viene!Certo non verranno come i croissant francesi ma secondo me i cornetti a modo nostro sono nettamente più buoni.
Per il lievitino:
100 gr di farina
20 gr di lievito di birra fresco
1/2 cucchiaino da caffè di malto
circa 50 ml di acqua tiepida
Impasto
400 gr di farina
2 uova intere
100 gr di burro morbido
100 gr di zucchero
50 ml di acqua tiepida
vaniglia
la scorza di un limone e quella di un arancia grattugiate
sale 1/2 cucchiaino
Per sfogliare
250 gr di burro freddo
Per spennellare:
1 uovo intero sbattuto leggermente
Per lucidare:
100 gr di zucchero
100 ml di acqua
Preparazione
Considerate che è un lavoro molto lungo quindi calma e sangue freddo.
Consiglio vivamente l'uso della planetaria.
Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida (mi raccomando tiepida eh!).
Aggiungere il malto e i 100 gr di farina.
Fare il lievitino, che andrà messo al calduccio a lievitare.Poi mettere nell'impastatrice la farina , lo zucchero e l'acqua cominciare ad impastare , poi aggiungere un uovo alla volta facendoli assorbire per bene ( la dose di acqua é indicativa , può variare in base alla farina usata e dalla dimensione delle uova) İo uso uova taglia L. Aggiungere poi il lievitino e gli aromi , far amalgamare per bene arrivando all'incordatura. Ora si aggiunge il burro che deve avere la stessa consistenza della pasta quindi regolatevi potrebbe aver bisogno di essere passato in microonde per qualche secondo.İl burro dovrà essere aggiunto poco per volta dando il tempo all'impasto di assorbirlo completamente senza perdere l'incordatura. Non abbiate alcuna fretta, date il tempo alla macchina di fare il suo lavoro. Con l'ultimo pezzetto di burro si aggiunge il sale. L'impasto finale deve essere abbastanza sostenuto.Si raccoglie a palla , si copre molto bene e si mette in frigorifero fino al mattino successivo.La mattina dopo si dovrà fare la sfogliatura considerando che il burro e l'impasto dovranno avere la stessa consistenza.Non sono in grado di spiegare a parole come fare le pieghe , si possono vedere centinaia di video su YouTube etc , la cosa migliore per imparare é vederlo fare quindi, ora cambiate canale ;). https://www.youtube.com/watch?v=2NC0W5Xtvoc&t=578s Io quando é il momento di fare i cornetti metto un cucchiaino di marmellata di albicocche e poi arrotolo. Lascio lievitare un oretta buona dopo averli spennellati con un uovo intero sbattuto. Cuocio a 180 fino a che ben abbronzati. Appena tolti dal forno spennello con lo sciroppo fatto bollendo acqua e zucchero fino a che leggermente addensati
martedì 10 gennaio 2017
Biscotti alle mele nello spremilimoni.
Sono biscottoni molto di moda qui in Turchia, volevo farli da tanto ma , con lo spremilimoni che avevo a casa , venivano delle sorte di bombe a mano ed ho quindi atteso di andare all'İkea dove avevo adocchiato un attrezzino perfetto per questi biscotti.
Li ho provati a fare con un avanzo di frolla della torta "incontro a Berlino" di Laghi che copio sempre dalla mia sister QUİ
é risultata perfetta anche per questa preparazione quindi d'ora in poi userò sempre quella.
Con mezza dose di frolla io oggi ho ottenuto 15 biscotti , il ripieno é stato fatto in abbondanza perché avevo delle mele ammaccate che volevo utilizzare, me ne é avanzato parecchio, ottima scusa per rifarli !
Dosi per la frolla ( ne ho utilizzato meta')
430 gr. di farina debole
280 gr. di burro morbido
185 gr. di zucchero
50 gr. di uova intere
3 gr. di lievito
1 bacca di vaniglia
Impastare burro e zucchero, aggiungere le uova con la vaniglia e infine la farina con il lievito setacciato. Impastare formare un panetto appiattito e mettere in frigorifero a raffreddare completamente.
Ripieno
4 mele sbucciate e grattugiate con grattugia a fori larghi
una noce di burro
5 cucchiai da tavola di zucchero
scorza di 1mandarino , 1arancia ed 1 limone
uvetta (solo lavata )
noci spezzettate
cannella
Mettere il burro in una padella , aggiungere lo zucchero e far caramellare , versare le mele e l'uvetta , lasciar cuocere fino a che daranno tutta l'acqua, aggiungere la scorza grattugiata degli agrumi e le noci infine la cannella.Fare raffreddare completamente.
Preriscaldare il forno a 170 (ventilato)
Prendere ora uno spremilimoni , girarlo con la parte concava verso di voi e posizionarlo dentro ad un bicchiere ,prendere un pezzo di pellicola trasparente per alimenti e foderare il buco. Prendere ora una porzione di pasta e modellarla nel buco con un dito cercando di creare un guscio sottile ma non troppo. mettere un cucchiaino di ripieno facendo attenzione di non arrivare fino al bordo,
"pizzicare" la pasta che si trova sui bordi per fare la chiusura. Coprire con la pellicola e col palmo della mano livellare per bene . Sollevare la pellicola e prelevare il biscotto che andrà messo su una teglia foderata con carta forno. Cuocere fino a che prendono colore. ci vorranno 12-15 minuti.
Mentre racconto il procedimento per farli , sto mangiando questo che vedete tagliato.. sono veramente buoni, provateli !!
Etichette:
Biscotti,
Dolci Turchi,
Mandarini,
Mele,
Noci,
Piccola pasticceria
Iscriviti a:
Post (Atom)