Ero sicura di aver scritto questa preparazione sul blog, mi é stato fatto notare che mancava dopo che la mia amica "facebookkiana" Elisa ha fatto un viaggetto nella mia città adottiva ( Istanbul) e tutte le sere si é scofanata questo dolce onnipresente sui menù in questa stagione.
E' semplicissimo da fare , l'importante é trovare mele cotogne durissime perché la cottura é molto lunga e c'è il rischio che si spappolino.Si calcola normalmente mezzo frutto a testa, probabilmente qualcuno vorrà fare il bis quindi...
Mele cotogne
1 tazzina da caffè (scarsa ) di zucchero per ogni mezzo frutto
acqua
chiodi di garofano (1 per 2 mezzi frutti)
Garzina per i semi
Mascarpone o panna montata per servire
Pelare i frutti tagliarli in verticale , scavare la zona del torsolo. Tenere da parte ogni semino che andrà messo in una garzina con i chiodi di garofano.
Adagiare con la parte concava in una casseruola che abbia il coperchio che chiuda perfettamente. Cospargere con lo zucchero ed aggiungere acqua dovrà essere un dito e mezzo circa, conviene magari cominciare con meno ed aggiungere man mano.Mettere ora la garzina al centro della pentola , tappare e portare a bollore.
Appena prende il bollo abbassare al minimo la fiamma , posizionare una retina ( anche 2 , perché bruciano facile) tappare col coperchio ed...aspettare che i frutti cambino colore dal giallino pallido al meraviglioso rosso. Ci vorrà parecchio, sicuramente più di un ora , ogni tanto conviene comunque dare un occhiata e nel caso aggiungere un pochino di acqua, il sughetto si trasformerà poi in una splendida gelatina. Mettere in un piatto da portata e far raffreddare,qui vengono poi servite col cugino primo del mascarpone che si chiama kaymak, va benissimo anche della semplice panna montata
Eccomi qua ... e nel weekend mi metto all’opera grazie grazie grazieeeeeeeee, baci “Elisa Baker “
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