Per la "pasta matta"
200 gr di farina di forza
3 cucchiai da tavola colmi di olio EVO
sale
acqua tiepida/caldina
Ripieno :
Stracchino /crescenza in abbondanza
Olio per il testo e per la superficie
Testo di rame
Preferisco lavorare la pasta in planetaria , deve essere lavorata a lungo . La dose di acqua non la metto perché vado ad occhio , anzi a tatto. Quella che faccio io é una pasta molto morbida e per ogni farina usata la dose di acqua cambia notevolmente.Dopo aver impastato a lungo mettere l'impasto che sarà liscio e setoso sotto una ciotola a riposare per almeno 30 minuti, nel frattempo sarà il caso di scaldare il forno al massimo,
Divido l'impasto a seconda della dimensione del testo che andrò ad utilizzare ( i ritagli comunque possono essere riutilizzati dopo un riposo) e comincio a stenderlo sulla spianatoia bene infarinata , col mattarello. Ungo il testo con dell'olio , prendo il disco di pasta e proseguo a stenderlo tirandolo , facendo attenzione a non strapparlo, con il dorso delle mani piano piano , senza fretta. Lo strato che va sotto lo tengo sempre un filo più spesso di quello usato per copertura ma dovrà comunque essere molto molto sottile Comincio a condirlo con pezzettoni di stracchino .
l'ho fatta più e più volte e viene sempre ottima... non così le foto. Appena riesco a fare uno scatto decente te lo mando :-)
RispondiEliminaGrazie Raffaella , mi fa molto piacere tu abbia lasciato la tua testimonianza :)
EliminaBella ricetta ligure!
RispondiEliminaGrazie Elisabetta :)
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