giovedì 24 agosto 2017

Mücver ovvero frittelle di zucchine turche

Sono un must  sulla mia tavola estiva, quando  ho le ragazze a cena  le cuocio in forno ( ma non sono assolutamente la stessa cosa) perché il fritto é vietato  nel loro credo, quando invece   siamo  soli con mio marito  le friggo in abbondanza e  ce le godiamo fritte  cosi come  vuole la ricetta originale. Normalmente detesto mangiare  i fritti freddi  , queste invece si lasciano mangiare anche il giorno dopo.



 4-5  zucchine
 2 carote
una decina di cipollotti freschi( qui sono sottilissimi)
una bella manciata di menta fresca tritata
una di prezzemolo
una  di aneto
4uova
q.b di farina circa un cucchiaio  da tavola per uovo
sale pepe
olio per friggere



Comincio pulendo e lavando per bene le erbette e le taglio poi a coltello, affetto  finemente le cipolline  tagliano anche una gran parte della parte verde.
Grattugio  con la mitica microplane a fori larghi le zucchine e le carote, unisco  le erbette e le cipolline , rompo le uova e le amalgamo senza esagerare salo  e macino abbondante pepe  poi a cucchiaiate (4-5 non di più) aggiungo la farina, mescolo il meno possibile e poi mettono a friggere . İo per  porzionarle utilizzo  un cucchiaio forato  in modo  che parte dell'acqua di vegetazione  delle verdure  non vada nell'olio. Si servono con dello yogurt bello compatto che toglie la fastidiosa sensazione che può dare il fritto e le" alleggerisce".

venerdì 11 agosto 2017

Confettura di pomodorini all'acqua di calce come si fa in Turchia

La avevo  assaggiata anni fa , se non avessi avuto la certezza che si trattasse realmente di pomodori  non lo avrei mai detto, non capivo  come questi frutti potessero  mantenersi  assolutamente integri  nonostante  una lunga cottura, ho poi saputo che vengono immersi nell'acqua di calce che si prepara nel seguente modo


150 gr di calce viva
4 litri d'acqua
una bacinella di plastica
La sera  prima  di  fare  la confettura si mette la calce  nella bacinella,facendo molta attenzione  si versa l'acqua e si mescola .Si lascia "decantare" fino al mattino  dopo . La superficie sarà probabilmente ricoperta da un sottile velo , sotto sarà limpida, facendo moltissima attenzione  , con un mestolo bisogna prelevare l'acqua senza assolutamente  smuovere  la calce che  sarà precipitata sul fondo.
Si sbucciano i pomodorini  incidendoli leggermente,  tuffandoli in acqua bollente per pochi secondi  e si mettono in una ciotola di acqua ghiacciata. Si mettono poi in ammollo  nell'acqua  di calce. İl tempo  di permanenza  dipenderà  dalle dimensioni  dei frutti, i miei oggi erano grandini  e li ho lasciati 2 ore, il tempo minimo é comunque di un ora. Vanno poi lavati più volte  accuratamente  e lasciati  sotto  un filo d'acqua corrente  una mezz'oretta.

La mia dose  di oggi  era questa

1500 gr  di pomodorini
1 chilo  di zucchero
1 litro  d'acqua
mezza bacca di vaniglia
il succo  di un limone grande

Si mette al fuoco  acqua zucchero  e vaniglia  si lascia bollire  per  una decina  di minuti  e si aggiungono  i pomodorini  che  cuoceranno  per  almeno un ora, proprio  perché  stati in ammollo  nell'acqua di calce  non  si disfaranno  e manterranno  la  forma completamente.Si dovrà ottenere  uno sciroppo  leggermente denso, 5 minuti prima di spegnere il fuoco  si aggiungerà il succo di limone e si procederà come si fa  con tutte le altre confetture  per metterla in vaso.