mercoledì 29 marzo 2017

Tomato party , insalata di cous cous e fregola con pomodori di Ottolenghi

Le ricette di Ottolenghi non necessitano di alcuna introduzione, sono  colorate, profumate, variegate  e  deliziose, questa é stata una  bellissima scoperta  e si va ad aggiungere  a quella che so  sarà una lunga serie di ricette che meritano di essere  fatte , rifatte e condivise.
125 gr di cous cous
150 ml di acqua bollente
150 gr  di fregola
300 gr di pomodori a grappolo di media misura tagliati in 4
3/4 di cucchiaino di zucchero  di canna
1 cucchiaino di aceto balsamico
150 gr di pomodorini gialli ( li ho cercati per mari e per monti  e li ho  sostituiti  con cubetti di peperone giallo)

2 cucchiai  di  origano fresco tagliuzzato
2 cucchiai di dragoncello tagliuzzato
3 cucchiai  di menta tagliuzzata
1 spicchio d'aglio spremuto
1 piccolo pomodoro verde ( sostituito da me con pomodorini "tigrati" verdi)
100 gr  di minuscoli pomodorini  o pomodori ciliegina tagliati a meta'
sale e pepe

Scaldare il forno a 170
mettere  il cous cous con un pizzico di sale   in una ciotola , ricoprirlo con l'acqua bollente  e fasciare con pellicola. Dopo 12  minuti , sgranarlo  con una forchetta , lasciarlo intiepidire mentre si prepara il resto.
Cuocere la fregola in acqua  salata  per 18 min o fino che al dente,  scolarla e   raffreddarla sotto il getto d'acqua fredda. Lasciarla asciugare  per bene.
Mettere nella  placca del forno i pomodori  a grappolo  tagliati in 4, condirli con sale e zucchero ,l'olio e l'aceto balsamico, cuocerli per 20 minuti dopo di che aggiungere nella teglia i pomodorini gialli( o il peperone)  salarli ed ungerli leggermente  con un filo d'olio,portare il forno a 200  e cuocere per altri 12 minuti.Mettere  il tutto su di un piatto e lasciare raffreddare.In una grande ciotola mescolare il cous cous  e la  fregola aggiungendo le erbe aromatiche tagliuzzate, l'aglio spremuto ,  i  pomodori cotti e quelli crudi. Mescolare con delicatezza aggiustando di sale e pepe.

sabato 25 marzo 2017

Cavolfiore allo zahter, cipolle caramellate e capperi fritti Ottolenghi style

Era  un bel po che vedevo girare foto  di questo gustosissimo piatto, mi stuzzicava moltissimo . Oggi al supermercato  ho trovato  un bel cavolfiore  molto compatto e bianchissimo, visto  che ormai  la stagione volge al termine  ho voluto assolutamente  provare .La ricetta la ho presa QUİ La mia piantina di zahter  é defunta  col freddo intenso  di quest'anno  ed ho usato quindi origano fresco. Ho anche ridimensionato le dosi perché  siamo solo in 2.




Un cavolfiore  da circa 800 gr
zahter  oppure  origano fresco
scorza di limone tagliata a striscioline
Burro
qualche foglia di salvia
1 cucchiaio di tahina
1 cucchiaio di succo di limone
un paio di cucchiai di olio di oliva
1 cipolla tagliata sottile
1 cucchiaio di aceto di mele
1 cucchiaino di miele
un paio di cucchiai  di capperi
coriandolo (che ho  sostituito con  prezzemolo)

Ho ricavato  3 fette piuttosto spesse dal  centro  del cavolfiore 
Ho messo a bollire in acqua salata  le parti rimanenti, fino a che ben morbide, le ho poi frullate aggiustando di sale , con la tahina  il succo di limone  l'olio  ed un paio di cucchiai  di acqua  calda. Ho messo da parte.
Ho sciolto il burro in una padella che  potesse contenere  le fette di cavolfiore,ho  aggiunto  la buccia di limone e la salvia ed   ho  cotto 8 minuti per lato, le ho poi  posizionate su una placca , coperta da carta forno  ed infornate  fino a che cotte  ma non sfatte a 180  gr ( 10-15 minuti)
Ho appena unto  una padella con olio, ho  messo  l'origano e   la cipolla , cotta 8 minuti  , ho aggiunto  il miele e l'aceto  , cotto  per  un altro minutino ed  ho spento.Ho poi  scaldato un cucchiaio di olio  ed una volta caldo  ho versato  i capperi e li ho "fritti" fino a che croccanti.Li ho scolati  ed asciugati  con carta  da cucina.
La composizione del piatto  si fa  mettendo  qualche cucchiaiata  di purè,  sopra si dispone la fetta  di cavolfiore si guarnisce con la cipolla  ed i capperi e con il coriandolo /prezzemolo  tagliuzzato.


martedì 14 marzo 2017

Dulche di leche come lo faccio io

Ho provato a farlo la prima volta dopo esser stata istigata da mia sorella che mi ha segnalato la ricetta di Bressanini QUİ. Mentre  preparavo  gli ingredienti pero'  ho pensato bene  di dare una mano  alla concentrazione  del latte, aiutandomi  con  del latte in polvere, il risultato é stato ottimo .
İo  se non faccio dosi industriali non son contenta,  quindi  ho anche raddoppiato  le dosi ;)



2 litri di latte intero
50 gr  di latte in polvere ( che non é quello per l'alimentazione per bebè)
500 gr di zucchero
2.5 gr di bicarbonato

Ho  deciso  di utilizzare  una pentola particolarmente grossa  per poter  tenere  la temperatura  bella alta e ridurre  quindi i tempi  di cottura  che normalmente si aggirano  sulle 2 ore 2 ore e 1/2.
 Mettere il latte in pentola  cominciare a scaldarlo , aggiungere  quindi il latte in polvere , mescolando bene con una frusta,  poi lo zucchero  ed infine il bicarbonato Portare a  bollore   e regolare  la fiamma in modo che non tracimi.Lasciar cuocere senza  preoccuparsi troppo dell'andazzo fino a che il colore comincia a cambiare, a questo punto conviene abbassare  la fiamma  e cominciare a mescolare in continuazione fino a che   addensato e caramellato .

venerdì 3 marzo 2017

Fondente di zucchero in planetaria

Parecchio tempo fa mi sono messa alla ricerca di un metodo  "veloce" per poter fare il fondente in casa, lo avevo sempre fatto spatolando lo sciroppo  sul ripiano di marmo  ma la cosa era da incubo. İn questa mia ricerca  mi sono imbattuta in un post di Paola Lazzari che  dava il procedimento per poterlo fare  con la planetaria, da allora  ho fatto mia questa ricetta  e mai smettero' di ringraziarla   per avermi enormemente semplificato la vita. 


500g di zucchero
70g di sciroppo di glucosio
125ml di acqua

Si mescolano insieme tutti gli ingredienti in un tegame dal fondo pesante, si pone sul fuoco e si porta il tutto ad ebollizione. Appena lo sciroppo bolle NON si mescola più, farlo arrivare alla temperatura di 114°C.Togliere quindi dal fuoco e versare nella ciotola  dell' impastatrice. Lasciarlo indisturbato finché non si intiepidisce e raggiunge la temperatura di 60°C. NON mescolarlo durante il periodo di raffreddamento. Occorreranno circa 45 min. A questo punto si possono unire degli aromi (vaniglia-limone-mandorla..) e cominciare ad azionare il mixer per lavorare lo sciroppo, prima lentamente poi alla massima velocità. Mano a mano che si lavora lo sciroppo diviene sempre più bianco e denso fino ad assumere l'aspetto di una crema densa, color bianco-madreperla. Il fondante è pronto e non resta altro che versarlo in un contenitore ermetico e riporlo al fresco. Per utilizzarlo basta scaldarlo con un goccio d'acqua, ed eventualmente del colorante, nel M.O. per qualche secondo, in modo da farlo  diventare fluido. In questo modo si può ghiacciare tutto quello che si vuole, basta utilizzarlo sempre a caldo.